giorno 54 - 13 ottobre 2006 | |||
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Ci siamo alzati presto questa mattina, impazienti di vedere il famoso lago Tahoe. L'abbiamo percorso in senso orario lungo la costa, fino a chiudere il cerchio di nuovo a Carson City, nello stesso campeggio-casinò. Il lago Tahoe si annovera tra i laghi più belli che io abbia mai visto, insieme con il Weissensee in Austria e il Lago di Carezza sulle nostre Dolomiti. Detto questo, ha qualcosa di particolare che lo mette in una categoria tutta sua: anzitutto ha una profondità media di 300 m, e ben 445 m nel punto massimo. È di un blu quasi surreale e ci si può nuotare tranquillamente, la temperatura in superficie d'estate è di 19ºC. L'evaporazione giornaliera ammonta a 40.000 m3, ma il livello del lago rimane quasi invariato a prescindere dalla stagione. La zona circostante il lago riceve in media 1,3 m di neve l'anno per la grande gioia degli sciatori locali. Altro fatto interessante: la quantità d'acqua che contiene basterebbe a riempire un canale avente le stesse dimensioni del Canale di Panama costruito attorno all'equatore e con il residuo si potrebbe costruire un secondo canale delle stesse dimensioni da S. Francisco a New York. Impressionante. Ci fermiamo nella cittadina di Stateline, proprio sul confine tra Nevada e California dove ha sede la stazione sciistica di Heavenly - tradotta in italiano: Paradisiaca. A parte gli immancabili casinò lungo la via principale, il villaggio invernale è molto carino. Esiste una sciovia che per nostra fortuna è ancora aperta e la prendiamo per salire sulle piste da sci e goderci il panorama del lago dall'alto. E che panorama! Alcuni sentieri conducono ad altri punti di osservazione e ci incamminiamo lentamente: a quest'altitudine anche una salitina minuscola ci fa ansimare come se stessimo scalando l'Everest. Una stazione intermedia della sciovia dà accesso ad una terrazza panoramica. Ci fermiamo a pranzare al baretto in vetta. Scendiamo a valle di nuovo e proseguiamo il viaggio attorno al lago fino ad una baia con un'isoletta su cui si abbarbica una costruzione vichinga aperta solo d'estate. Si tratta di una fortezza scandinava diroccata, non ho capito che cosa ci faccia qua. Questa porzione attorno al lago è la più ripida e la strada s'inerpica sulle montagne circostanti a serpentina. Ad ogni modo, sono in tutto 130 km attorno al lago, fattibili in bicicletta in una bella giornata estiva. Hmmmm... Sulla costa settentrionale scorgiamo tra la vegetazione la villa in cui è stato girato il film Il Padrino parte II. Una zona esclusiva, di ville semi-nascoste dagli occhi dei curiosi. La costa californiana in generale è meno commercializzata del resto, mentre lungo la parte settentrionale si susseguono le stazioni sciistiche di Squaw Valley e Mt. Rose. La costa del Nevada è più spettacolare, con montagne più alte e già innevate che sembrano emergere dal lago. |
![]() primo sguardo al lago Tahoe. Siamo scesi lungo un sentiero che porta a delle rocce sacre per gli sciamani della zona. |
![]() Il blu surreale del lago. |
![]() E il contrasto con le vette innevate e il verde scuro dei pini. |
![]() A Stateline, abbiamo preso la sciovia per Heavenly. |
![]() Si sale. |
![]() sempre di più... Fortuna che siamo abituati. |
![]() La fermata intermedia con la terrazza panoramica. |
![]() E il lago di sotto. |
![]() In cammino verso il Lago Nascosto, di sicuro ghiaccia d'inverno. |
![]() Altro panorama del lago Tahoe. |
![]() La baia con l'isoletta e la costruzione vichinga. |
![]() Immagine ravvicinata con lo zoom. |
![]() Sulla via del ritorno a Carson City, paesaggio desolato. |
![]() Arrivo a Carson City al tramonto. |
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